Non tutti vogliono le stesse cose

Non tutti hanno gli stessi talenti, le stesse capacità e soprattutto le stesse idee e ambizioni.

Esiste un limite alla potestà ovvero alla cura genitoriale.

Se i genitori nei confronti di un neonato possono e devono prendersi cura di lui decidendo ogni minimo dettaglio della sua vita, dal tipo agli orari dei pasti, passando per l'igiene e il vestiario fino ad arrivare alla gestione del tempo libero, più passano gli anni e meno forte dovrebbe essere la cura genitoriale.

Se è normale che una madre decida come si deve vestire la figlia di 5 anni, in adolescenza è giusto che si inizi a scegliere da soli.

Quando i propri interessi non coincidono con quelli dei genitori, è importante sapere comunicare i propri bisogni, le proprie idee e le proprie aspirazioni.

Tacere su questi aspetti nella speranza che i genitori azzecchino la scuola giusta è rischioso

Se le opinioni e le ambizioni sono discordanti è necessario dialogare e scontrarsi per capire quale sia veramente la strada più sensata.

️Gli adulti dovrebbero essere una guida, un sostegno e un eventuale conforto per i figli, a cui bisognerebbe insegnare ad assumersi le proprie responsabilità e a trarre insegnamenti anche dagli errori.

️Certo, non è facile rispettare decisioni che non si condividono, ma quando un figlio è convinto delle proprie scelte, deve essere lasciato anche libero di sbagliare.

Esistono, però, genitori che, convinti di sapere sempre cosa sia meglio per i propri figli, assumono nei confronti di questi ultimi un atteggiamento critico e severo, imponendo il loro parere su tutte le scelte che li riguardano (amici, scuola, sport ecc).

In buona fede, magari, vorrebbero evitare loro di soffrire.

️Facciamo attenzione ad essere obiettivi e a non perdere di vista i bisogni e i desideri dei nostri figli, accecati da un bisogno di realizzazione personale!

Potrebbe scattare nei figli un meccanismo di ribellione che nasce dalla voglia di dimostrare di essere in grado di decidere da soli della propria vita e il pensiero di non essere capiti.

Il rischio è quello di incorrere in scelte davvero sbagliate.