Come trascorrere del vero tempo di qualità con i figli
Come trascorrere del tempo di qualità coi figli
Come trascorrere del tempo di qualità coi figli
Spazi avventura, esperienze 3,4,5,6.0, laboratori interattivi al museo, emozioni da brivido nei parchi divertimenti. Attività bellissime e adrenaliniche che regalano giornate memorabili per grandi e piccini. Ma possiamo considerare queste esperienze un vero tempo di qualità coi figli? Cosa rende i momenti insieme davvero speciali e fortificanti dell'identità dei bambini quando sono in famiglia? Ne parliamo con la d.ssa Maria Valeria Napolitano, pedagogista e fondatrice del CPN, Centro Pedagogico Napolitano di Morbegno.
Cosa significa trascorrere del tempo di qualità con i propri figli?
Cosa significa trascorrere del tempo di qualità con i propri figli?
"Per tempo di qualità intendiamo l'essere totalmente presenti e partecipi nell'attività che si sta svolgendo con il proprio bambino o nell'ascoltare attivamente quello che il proprio figlio sta raccontando alla mamma o al papà - premette la pedagogista -. In poche parole significa che bisogna lasciar stare ogni fonte di distrazione, che sia il telefono, la tv accesa, un'incombenza di lavoro per potersi dedicare completamente al rapporto genitore-figlio. Se si riflette attentamente, questo impegno giornaliero non è una cosa così impossibile: ai bambini è sufficiente poter raccontare la loro giornata ai genitori così come apprezzano moltissimo che mamma o papà raccontino loro una storia o leggano un libro prima di andare a dormire.
"Per tempo di qualità intendiamo l'essere totalmente presenti e partecipi nell'attività che si sta svolgendo con il proprio bambino o nell'ascoltare attivamente quello che il proprio figlio sta raccontando alla mamma o al papà - premette la pedagogista -. In poche parole significa che bisogna lasciar stare ogni fonte di distrazione, che sia il telefono, la tv accesa, un'incombenza di lavoro per potersi dedicare completamente al rapporto genitore-figlio. Se si riflette attentamente, questo impegno giornaliero non è una cosa così impossibile: ai bambini è sufficiente poter raccontare la loro giornata ai genitori così come apprezzano moltissimo che mamma o papà raccontino loro una storia o leggano un libro prima di andare a dormire.