Maria Valeria Napolitano

Sono una pedagogista, formatrice, esperta di relazioni, processi educativi e formativi .

Nel marzo 2019 ho aperto uno studio di consulenza pedagogica a Morbegno in provincia di Sondrio per occuparmi di educazione, difficoltà evolutive, difficoltà scolastiche, fatiche emotive, conflitti familiari, problemi di relazione e tanto altro.

Svolgo attività di sostegno alla genitorialità, attraverso colloqui individuali, di coppia e familiari,offro supporto pedagogico a bambini, adolescenti e adulti. Nel mio attuale  Centro organizzo laboratori pedagogici per minori dai 2 ai 14 anni con un focus specifico su emozioni e autostima. Mi occupo di prevenzione  educativa attraverso formazioni mirate per genitori, insegnanti, operatori sociali realizzo e propongo progetti  educativi in collaborazione con scuole di diverso grado. Organizzo serate divulgative a tema pedagogico.

Sono iscritta all'Albo interno Professionale dei Pedagogisti (ANPE) con numerazione 0277R.

Mi sono laureata nel 2003  in Scienze dell’Educazione  presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca. Durante gli studi universitari ho svolto il mio tirocinio presso in C.A.V. (centro aiuto alla vita) della clinica Mangiagalli. Mi sono occupata di mamme in difficoltà, ho potuto conoscere a fondo le pratiche di puericultura ed accudimento del neonato.

Ho discusso una tesi sperimentale dal titolo: "Il ruolo del mentore nell'adolescenza femminile”. Con un'osservazione sul campo in un gruppo appartamento per minori disagiate.

La mia esperienza professionale comincia in qualità di educatrice professionale, occupandomi di disabilità presso una RSD all'interno della quale, dopo due anni ho assunto il ruolo di coordinatrice educativa

Questa esperienza mi ha formato moltissimo, ho imparato tutto ciò che riguarda il mondo della disabilità.

Nel 2009, ormai mamma di due dolci cuccioli ho deciso, dopo molte considerazioni, di abbandonare il mondo del lavoro per dedicarmi totalmente alla crescita dei miei figli Piero e Linda  di 3 e 1 anno. Sono una forte sostenitrice dell'importanza della presenza di un caregiver primario nei primi 4 anni di vita del piccolo e non potendo ottenere un contratto a tempo parziale  ho deciso di licenziarmi!

Ho cresciuto i miei figli senza orologi al polso, divertendomi con loro e assaporando ogni istante. Certo, io e mio marito abbiamo dovuto fare delle scelte e rinunciare a qualcosa per qualche anno, ma non tornerei indietro, mai!

L'interesse per la pedagogia e la ricerca educativa è sempre rimasto vivo in me tanto che ho deciso di mettermi in gioco con i miei figli sperimentando e consolidando tecniche educative, di alcune rivendico  i diritti di autore, basate soprattutto sul riconoscimento dei bisogni,sull'empatia e sull'accoglienza delle emozioni, mantenendo un atteggiamento autorevole e chiedendo aiuto al mio amatissimo "pensiero magico".

Nel 2014 consapevole di dover lasciare andare i miei cuccioli,è tornata prepotente la voglia di ricominciare a lavorare. "Sarò ancora in grado?" Mi sono chiesta molte volte. Ho iniziato ad inviare qualche curriculum e nel giro di pochissimo tempo sono stata contattata da una cooperativa che mi offriva un posto di assistente scolastica in un asilo nido.

Poche ore, i miei bambini non si sarebbero accorti nemmeno della mia assenza...ho accettato!

Ho lavorato come assistente per due anni,  mi è servito molto per togliere un po' di ruggine e ripartire da qualcosa di poco impegnativo. Più riprendevo consapevolezza del mio essere una pedagogista più la voglia di fare di più cresceva ed allora... ecco una bella occasione nel 2107. L'azienda sanitaria della mia provincia cercava 5 educatori professionali con laurea quadriennale da inserire in Neuropsichiatria infantile per un nuovo progetto sugli adolescenti!

Era il mio momento! Ho sempre sognato di lavorare con quella fascia di età, la mia tesi di laurea parlava proprio di loro! Wow!!! L'impegno cresceva si parlava di 24 ore settimanale, ma  miei ragazzi ormai erano grandicelli, ci ho provato ed è andata bene!!

In NPIA ho imparato davvero tanto. Ho ripreso la formazione ,a lavorare in equipe multidisciplinare. Il progetto ancora in corso si occupa di prevenzione delle psicopatologie in età evolutiva.Consapevole della grande richiesta sul territorio, ho incominciato a pensare alla possibilità di aprire uno studio privato di consulenza pedagogica ed eccomi qui! Da studio di Consulenza Pedagogica dottoressa Napolitano in breve tempo è diventato  CENTRO PEDAGOGICO NAPOLITANO. Ad oggi il centro si avvale di  tre validissime collaboratrici: la dott.ssa Maria Vairetti, la dott.ssa Noemi Motti e la dott.ssa Elisa Cortellazzi che quotidianamente  rendono possibile la realizzazione del nostro sogno pedagogico.

Ad arricchire la nostra proposta professionale  c'è una stimolante collaborazione con L A Clinica San Rocco, www.laclinicasanrocco.it , un centro medico polispecialistico con sede a Cosio Valtellino.

Ho voluto scegliere una frase scritta da John Lennon che racchiude tutto il senso della mia professione: “Alla fine andrà tutto bene. Se non andrà bene non è la fine”.

M. Valeria Napolitano