Maria Vairetti

Sono un'educatrice professionale che si occupa di prima infanzia, infanzia, adolescenza, processi educativi e relazioni familiari.

Dal mese di Gennaio 2020 ho iniziato un'attività di collaborazione presso lo Studio Pedagogico della Dott.ssa Napolitano occupandomi prevalentemente di valutazioni pedagogiche, preparazione di slide per serate divulgative, e laboratori per bambini.

Quest'opportunità è nata per una di quelle che a me piace chiamare coincidenze della vita. Ho incontrato Valeria dopo alcuni anni ed è stato come se ci stessimo cercando reciprocamente. Parlare con lei mi ha riacceso l'entusiasmo.

Dal 2016 lavoro presso la Cooperativa Grandangolo di Morbegno.

Inizialmente mi sono occupata della gestione di un nuovo asilo nido insieme ad altre colleghe nel quale lavoro tutt'ora ma per un numero limitato di ore. Mi dispiace lasciarlo, lo considero un po' casa mia.

Oggi mi occupo invece quasi esclusivamente di tutela minori, progetti per adolescenti, Spazio Neutro e sostegno alla genitorialità. Il passaggio al lavoro in tutela è stato inizialmente difficile, spesso mi capitava di avere la sensazione di non essere all'altezza. Con il passare del tempo è invece diventato stimolante, soddisfacente e ogni giorno è una sfida nuova con me stessa.

Dal 2015 al 2016 ho lavorato presso la Piccola Opera di Traona, una comunità ospitante minori e mamme con bambini nella quale avevo svolto il tirocinio durante l'Università. Questa esperienza è stata fondamentale per capire "la mia strada". Prima di intraprendere il percorso universitario vedevo il mio futuro esclusivamente nella gestione di un asilo nido, questo capitolo della mia vita mia ha aiutato a capire che dentro di me c'era molto altro e da lì è partito tutto.

Nel 2014 ho conseguito la laurea triennale in Scienze dell'Educazione presso l'Università degli Studi di Milano – Bicocca

Ho discusso una tesi dal titolo "Il trauma del conflitto nei bambini"

Durante il percorso universitario ho collaborato con l'Ecomuseo della Valgerola nell'organizzazione e nella gestione dei campi estivi rivolti ai bambini dai 6 agli 11 anni.

Una frase che mi accompagna sempre?

Educare vuol dire tirar fuori da ognuno il talento che ha.

(P. Crepet)